VALFURVA – La sezione di Valfurva del Club Alpino Italiano ha pubblicato un ricchissimo calendario estivo e autunnale mostrando di certo un cauto ottimismo sulla possibilità di incominciare una nuova stagione, in tutti i sensi, già il prossimo 17 maggio.
Il club presieduto da Luciano Bertolina è stato anche l’ultimo a terminare l’attività perché a fine febbraio, come già programmato da tanto tempo, una quindicina di soci se ne sono andati in Marocco, nella zona dell’Alto Atlante, per una meravigliosa avventura con scalate su vette che superano anche i 4000 metri. “E’ stata un’avventura fantastica – ci ha detto il presidente del Cai Valfurva Luciano Bertolina, siamo saliti sul monte JbelAkioud (4030 metri) facendo anche scialpinismo e poi sul monte Toubkal (4167 metri – la montagna più alta del Marocco). E poi canyon, arrampicate e sciato sopra la Grande Duna”.
L’avventura è stata al ritorno… “Eh si, perché proprio quando avremmo dovuto rientrare il governo marocchino, a causa del dilagare del Covid-19 in Italia e nel mondo, ha sospeso i voli da e per l’Italia. Ci siamo dovuti arrangiare, acquistare voli sulla Francia e poi da lì rientrare in Italia. Siamo arrivati a casa il 12 marzo”.
Ora la sezione CAI del Club Alpino Italiano sezione di Valfurva, rigorosamente in streaming, ha effettuato un’assemblea nella quale ha “vagliato” un calendario di massima per l’estate e l’autunno 2020. Si incomincia il 17 maggio con la Giornata dedicata alla sistemazione dei sentieri in zona Solaz, Val d’Ardof, Zebrù di fuori (Valfurva) e poi si continuerà con la gita escursionistica dei ragazzi del corso di arrampicata del 31 maggio, con quella alla diga di Gleno (Valminore di Scalve) del 14 giugno e con quella al Rifugio Zoia e ai Passi Cancian – Passo di Campagneda – al rifugio Cristina in Valmalenco.
E poi tante altre gite ed escursioni a luglio, agosto e settembre. Sempre che la situazione lo permetta e con le modalità previste poi dal rientro. Intanto il CAI Valfurva guarda avanti, perché prima o poi bisognerà uscire, bisognerà ritornare a vivere, un pizzico di ottimismo non guasta mai!