SONDRIO – A partire da domani anche la zona del sondriese potrà contare sul metodo cosiddetto “drive through“, quelli a cui le persone vengono sottoposte al tampone senza scendere dall’auto, in aree all’aperto localizzate nei pressi dei Presidi territoriali.
L’Asst li ha già attivati a Dongo e a Bormio e, dopo Sondrio, proseguirà con Morbegno, Tirano e Chiavenna per coprire l’intero territorio e limitare gli spostamenti. “Questo sistema ci consente di aumentare la quantità degli esami attraverso un’organizzazione più agile – sottolinea il direttore generale Tommaso Saporito – Sono grato al nostro personale, in particolare alle infermiere coinvolte e ai loro coordinatori, che sta dando prova di grande efficienza e professionalità”.
L’allestimento delle aree nei pressi dei Presidi ospedalieri è semplice e veloce: vengono montanti un tendone chiuso, utilizzato come deposito, nel quale avviene la vestizione degli operatori, e un gazebo che serve in caso di pioggia. L’organizzazione è, in tutto e per tutto, quella degli ambulatori e il sistema del tampone è analogo, nelle modalità e negli strumenti, a quello normalmente svolto all’interno degli ospedali.
Le persone convocate, all’ora prestabilita, a dieci minuti l’una dall’altra, si recano con la propria auto nei Presidi territoriali avvicinandosi all’ambulatorio mobile: in pochi minuti vengono sottoposte al tampone rinofaringeo, senza scendere dall’auto, alleggerendo l’organizzazione e riducendo l’utilizzo di prodotti per la sanificazione degli ambienti. A Dongo e a Bormio si procede al ritmo di 20 tamponi al giorno, con possibilità di raddoppiarli secondo necessità, mentre a Sondrio si arriverà più facilmente a 40.