SANTA CATERINA VALFURVA – Con l’aumento delle temperature cresce anche la preoccupazione per la stabilità della frana del Ruinon a Santa Caterina Valfurva.
Per mantenere monitorato il fronte franoso entro il mese di maggio verrà installato ed attivato un radar doppler, dispositivo in grado di monitorare e registrare ridotti movimenti e velocità, che unitamente ad un impianto semaforico ed al radar interferometrico già presente in loco, garantiranno la chiusura tempestiva della provinciale 29 in caso di allerta.
Molti gli interventi messi in atto dal giugno del 2019: dall’aggiornamento della modellazione della frana e del piano di protezione civile, all’intervento di regimazione delle acque, con il potenziamento del vallo, il miglioramento della pista silvo-pastorale, la realizzazione di un impianto di risalita tra la località di Bormio e quella di Santa Caterina, e la realizzazione di due by pass, uno idraulico sul torrente Frodolfo , e uno stradale attraversa la provinciale 29.
“Oggi – sottolinea l’assessore regionale alla montagna Massimo Sertori – l’obiettivo resta quello di scongiurare la condizione emergenziale verificatasi la scorsa estate e quello di mettere in campo tutte le azioni necessarie per garantire, in maniera continua e in piena sicurezza, l’accessibilità alla Valfurva e la sicurezza dei cittadini”.
