BPS. Accolto l’invito della BCE, per la prima volta non verranno distribuiti i dividendi

SONDRIO – Il Consiglio di Amministrazione della Banca Popolare di Sondrio riunitosi ieri ha esaminato e approvato i bilanci consolidato e d’impresa relativi all’esercizio 2019, confermando interamente i risultati – 137,4 milioni l’utile netto di Gruppo (+24%) – e gli schemi di stato patrimoniale e di conto economico preliminari approvati il 7 febbraio 2020.

Il Cda ha preso atto della decisione assunta dalla BCE il 27 marzo 2020, con la quale il Supervisore, a motivo dell’attuale situazione di emergenza dovuta al Coronavirus, ha raccomandato agli istituti vigilati di non procedere al pagamento dei dividendi almeno fino al primo ottobre 2020 e in ogni caso di non impegnarsi irrevocabilmente al pagamento degli stessi con riferimento agli esercizi 2019 e 2020.

“Per la prima volta nella nostra storia ultracentenaria – si legge nella nota diffusa ieri dalla Bps – accogliendo la raccomandazione dell’Autorità di vigilanza, abbiamo deciso di interrompere la tradizione della puntuale distribuzione del dividendo. Siamo certi che i nostri soci ne comprenderanno le ragioni quale presupposto per la rinascita. Mai come in quest’ora grave sentiamo l’impegno nel continuare a fare credito, garantendo al contempo sostenibilità alla nostra banca. Grazie alla straordinaria disponibilità dei dipendenti e alle efficienti infrastrutture tecnologiche sviluppate nel corso degli anni, continueremo a garantire i servizi essenziali con spirito di servizio e senso del dovere”.