Sicurezza. Aumentano truffe online e percosse, in diminuzione i furti

SONDRIO – Si è svolta questa mattina in Questura a Sondrio la cerimonia celebrativa del 168° anniversario della fondazione della Polizia, all’insegna del tema: “Esserci sempre”, improntata a principi di massima sobrietà secondo le direttive generali impartite in materia.

La celebrazione si è svolta in un unico momento che ha visto quale significativa espressione della giornata la deposizione di una corona d’alloro ai caduti della Polizia di Stato alla presenza del prefetto Salvatore Rosario Pasquariello con il questore Angelo Giuseppe Re. La festa, seppur decisamente parca, è stata l’occasione per un bilancio dell’attività svolta dalla Polizia di Stato nel 2019.

Il quadro complessivo dell’ordine e della sicurezza pubblica in Provincia continua a delinearsi in termini sostanzialmente positivi in quanto nell’anno 2019 non si sono evidenziate fenomenologie criminali tali da creare particolare allarme nella cittadinanza. Nel territorio provinciale allo stato non si rileva la presenza di organizzazioni criminali strutturate, né di situazioni di grave degrado ambientale, tipiche di altre realtà urbane del panorama nazionale. Nelle statistiche socio – economiche elaborate dagli istituti specializzati, il capoluogo valtellinese occupa pertanto da tempo posizioni di vertice quanto a coefficienti di vivibilità, sicurezza e tenore di vita.

L’analisi dei dati disponibili evidenzia nell’anno trascorso (4301 delitti) un andamento dell’indice di delittuosità per il territorio provinciale sostanzialmente invariato rispetto all’anno precedente ( 4121), con una lieve aumento pari al +4.3%.

Nella categoria dei reati contro la persona emerge un aumento di circa il 29.3% del numero dei reati di percosse e delle violenze sessuali: questo dato pur se negativo può essere emblematico di una maggiore attenzione e sensibilità delle vittime nel denunciare reati che prima rimanevano sommersi.

In calo (-1.84%) il dato complessivo riguardante i furti (1198, a fronte dei 1220 denunciati nel 2018). Tale diminuzione si registra prevalentemente nei furti in danno di esercizi commerciali, mentre sono in lieve aumento quelli in abitazione, sostanzialmente invariati i dati delle altre tipologie criminose. Sempre in ordine ai reati contro il patrimonio, sono in calo i reati di ricettazione (-16.2%), in lieve aumento i reati di estorsioni (18.51%), in aumento anche i reati di rapina passando dagli 8 episodi del 2018 agli 11 del 2019 (+37,5%).

Riguardo agli episodi qualificati come estorsivi, occorre sottolineare che non si tratta di episodi riferibili a racket o contesti di criminalità organizzata; nella maggior parte dei casi riguardano richieste illecite rivolte a seguito di contatti a sfondo sessuale avvenuti in rete, o episodi isolati di scarsa valenza criminale.

I dati registrano un notevole incremento delle truffe on line (del 40.25 % rispetto al 2018), dovuto alla enorme diffusione di questa nuova modalità di effettuare gli acquisti, risultando la provincia di Sondrio tra le prime in Italia. Anche per quanto attiene i predetti dati spesso trattasi di truffe ai limiti dell’inadempimento contrattuale. Infatti, nel 2019 i delitti di questa categoria sono stati 913, con 88 persone denunciate in stato di libertà e 2 arrestati, mentre nel 2018 sono stati 651 con 103 persone denunciate. Non emergono variazioni significative in ordine ai delitti concernenti gli stupefacenti.