ARDENNO – Nella Casa di riposo di Ardenno, sui 50 dipendenti in forza alla struttura, ben 21 sono assenti, in questi gironi, per malattia: “Su questi 21 – sottolinea il sindaco Laura Bonat – solamente 3 hanno ricevuto il tampone”.
Ad aumentare la carenza di personale, nonostante alcune sostituzioni siano state effettuate, anche l’isolamento cui si sono sottoposte le suore da una decina di giorni. “Stanno ancora attendendo di ricevere un tampone – aggiunge Bonat – che, se negativo, consentirebbe loro di riprendere l’attività di assistenza all’intendo della Casa di riposo”.
Difficile anche riuscire ad operare con i DPI adeguati: “Da Regione Lombardia non è arrivato praticamente nulla – commenta il sindaco – e, al momento, si utilizzano quelli recuperati in proprio o donati da associazioni e cittadini del territorio”.
La Casa di riposo di Ardenno, a differenza di altre strutture, ha deciso di non accogliere – come richiesto da Regione Lombardia l’8 marzo – malati positivi di Coronavirus dimessi dagli ospedali e impossibilitati, per un motivo o per l’altro, a rientrare nelle proprie abitazioni. “Forse – conclude Bonat – la situazione di relativa tranquillità che si sta vivendo nella struttura si deve anche a questa scelta”.
M. B.