COIRA – In attesa del confronto che dovrebbe tenere oggi tra l’assessore regionale alla montagna Massimo Sertori e il presidente del Canton Grigioni, Christian Rathgeb, nel corso del quale verrà affrontato il delicato tema dei lavoratori frontalieri continua a crescere, anche se in maniera meno accentuata, il numero dei contagi da Coronavirus nella vicina Svizzera.
Nei Grigioni – dati cantonali aggiornati a lunedì 13 aprile – il numero delle persone risultate positive al Covid-19 è di 735 mentre i decessi legati al visus sono 35. Lo scorso primo aprile i positivi erano 576 mentre i decessi erano 28.
La preoccupazione, più volte espressa dalle autorità italiane – sindaci, Comunità montane e Provincia – è che le misure meno restrittive adottate dalla Svizzera possano inficiare i provvedimenti adottati dall’Italia. Gli amministratori italiani hanno chiesto al Canton Grigioni di chiudere le attività economiche non necessarie – come, ad esempio, quelle legate all’edilizia – allo scopo di limitare il più possibile il diffondersi del virus sui territori di frontiera ma le autorità elvetiche hanno sempre ribadito la propria intenzione di non fermare l’economia, pur garantendo il controlli in merito al rispetto delle normative igieniche in vigore.
Michele Broggio
Grigioni. Restano aperte le attività economiche, ancora ignorato l’appello dei sindaci
