SONDRIO – L’emergenza Coronavirus e il suo protrarsi nel tempo sta lasciando anche in provincia di Sondrio il suo segno profondo, creando enormi difficoltà economiche e occupazionali a gran parte delle imprese di Valtellina e Valchiavenna: artigiani, albergatori, impiantisti, commercianti, industriali, agricoltori, professionisti e innumerevoli lavoratori autonomi.
Le pesanti difficoltà economiche del tessuto imprenditoriale locale, con la conseguente crisi sociale, sono state trattate nel corso di un urgente incontro del Comitato di coordinamento dell’Aqst svoltosi ieri mattina. Presenti l’assessore regionale Massimo Sertori, il presidente della Provincia Elio Moretti, il sindaco di Sondrio Marco Scaramellini e la presidente della Camera di Commercio Loretta Credaro. Ha partecipato anche Alan Vaninetti, presidente del Bim, al quale l’invito è stato esteso.
Obiettivo della riunione è stato quello di compiere una congiunta valutazione circa la situazione in cui versa il tessuto produttivo provinciale. Dal confronto è emerso che le istituzioni si riservano di verificare, nel più breve tempo possibile, l’ammontare delle risorse economiche pubbliche locali che potrebbero essere messe in campo per una rapida azione di supporto al sistema economico.
“Anche nella nostra provincia la situazione è molto critica soprattutto in termini di liquidità – commenta Moretti – I nostri imprenditori soffrono questa crisi dovuta ad una prolungata chiusura imposta dall’emergenza Coronavirus. E’ nostro compito, come amministratori, impegnarci per dare loro un supporto, il più possibile adeguato, per far fronte alla gravissima situazione. Per questa ragione, prima di intraprendere qualsiasi iniziativa, abbiamo deciso di verificare le effettive disponibilità economiche che possiamo mettere in campo a sostegno del mondo imprenditoriale”.