MORBEGNO – Prosegue l’acquisizione delle carte da parte dei carabinieri del Nas di Brescia in merito all’indagine aperta verso ignoti dalla procura di Sondrio per epidemia colposa.
Nella giornata di oggi i militari, dopo che nei giorni scorsi avevano condotto analoghe ispezioni su due strutture della provincia, hanno rivolto la propria attenzione all’Ambrosetti-Paravicini di Morbegno che, dall’inizio dell’epidemia, ha registrato un alto numero di decessi. Presumibilmente, nel corso dei prossimi gironi, i Nas acquisiranno la documentazioni della quasi totalità delle 20 Case di riposo presenti tra Valtellina e Valchiavenna.
Intanto nella Rsa di Morbegno “la cura degli ospiti con sintomatologia simil-Covid è stata e viene portata avanti secondo i protocolli farmacologici via via proposti a livello generale – sottolinea il direttore sanitario Sonia Del Barba – Tali protocolli sono continuamente in divenire e ciò è indicativo delle difficoltà di tutto il sistema sanitario nella comprensione e nell’arginamento dei preoccupanti quadri clinici che si vanno presentando”.
La struttura ha attuato un progressivo isolamento degli ospiti che mostravano sintomatologia febbrile, prima per coorte (camera di degenza) e successivamente per reparti, con personale di assistenza e cura dedicato e dotato di idonei DPI. Ad oggi sono stati effettuati circa 100 tamponi tra gli ospiti e, nei prossimi giorni si completerà la procedura per tutti i pazienti.
“I primi risultati sono già pervenuti – prosegue Del Barba – ed evidenziando la presenza di soggetti positivi. Questo permetterà di migliorare la procedura di isolamento, tenendo conto degli ospiti positivi con sintomi, positivi in assenza di sintomatologia e degli ospiti negativi”.