MILANO – Regione Lombardia stanzia 10milioni e 900mila euro per i comuni valtellinesi e valchiavennaschi. Le risorse riservate alla provincia di Sondrio fanno parte del piano straordinario di investimenti 2020-2022, promosso ieri dalla giunta regionale, che ammonta a 3 miliardi di euro. Nel 2020 la Regione Lombardia metterà a disposizione 400mila euro, 50milioni alle province e 350milioni ai 1508 comuni del territorio.
“Questa azione servirà ad aiutare la “macchina” a rimettersi in moto e rappresenterà un vero volano per la ripresa economica – dice Massimo Sertori, assessore regionale alla montagna – Le risorse potranno essere utilizzate per opere pubbliche di sviluppo da iniziare entro il 31 ottobre 2020, come ad esempio strade, scuole, efficientamento energetico e per tutti quegli investimenti prioritari per gli enti locali. Potremo aiutare effettivamente la ripartenza sul territorio lombardo e, in particolare, un comparto come la filiera dell’edilizia che è in forte sofferenza ma che al contempo incide in modo determinante sul PIL lombardo e nazionale”.
I comuni con meno di 3.000 residenti riceveranno 100mila euro ciascuno mentre chi ha una popolazione maggiore ne riceverà di più in maniera proporzionale. La parte del leone, ovviamente, spetta a Sondrio che riceverà 700mila euro mentre Morbegno ne riceverà 500mila, Tirano, Chiavenna, Livigno e Cosio Valtellino ne “incasseranno” invece 350mila. A quota 200mila ci sono Albosaggia, Ardenno, Berbenno, Bormio, Delebio, Dubino, Grosio, Sondalo, Talamona, Teglio, Valdidentro e Valdisotto.