SONDALO – Dati incoraggianti al Morelli di Sondalo: nessun decesso, due soli ricoveri e altrettante dimissioni. Il numero più importante, in senso positivo, è però quello dei ricoverati in terapia intensiva, sceso ulteriormente negli ultimi giorni: oggi sono 11, meno della metà del picco registrato nelle settimane più drammatiche.
I pazienti dimessi complessivamente sono 309, in larga parte ancora seguiti nel percorso verso il completo recupero attraverso l’Ufficio dimissioni protette. Tutti i pazienti che lasciano l’ospedale Morelli ricevono un apposito kit, predisposto da Asst e Ats Montagna, contenente guanti, mascherine, gel igienizzante e un saturimetro e tutti devono tenere il “Diario di monitoraggio“, inserendo ogni giorni i risultati dei controlli sulla temperatura e l’ossigenazione del sangue.
Nel frattempo prosegue l’impegno dell’Asst per sottoporre a tampone gli utenti che si presentano ai Pronto soccorso con sintomi da Coronavirus, quelli raggiunti al proprio domicilio, i pazienti dimessi e le persone indicate da Ats. Complessivamente si arriva a una media di un centinaio di tamponi al giorno con punte di 150-180: negli ultimi giorni l’attività si è intensificata in Alta Valtellina a seguito delle numerose dimissioni avvenute nelle ultime due settimane, il termine indicato per i controlli. Sono previsti due tamponi, a ventiquattr’ore di distanza l’uno dall’altro: se risultano entrambi negativi il paziente può uscire dall’isolamento. Ad oggi l’Asst ha effettuato oltre tremila tamponi che in 1.121 casi hanno dato esito positivo.