SONDRIO – Ancora decessi nelle case di riposo della provincia di Sondrio. Sono quattro le morti legate al Coronavirus nella giornata di mercoledì nell’Rsa Città di Sondrio, dove i carabinieri del Nas di Brescia hanno effettuato proprio ieri un’ispezione, la settima in Valtellina e Valchiavenna dall’inizio dell’inchiesta della Procura.
Il sindaco di Berbenno, Valerio Fumasoni, ha voluto aggiornare la popolazione in merito alla situazione della Casa di riposo San Benigno dell’Istituto Figlie di Santa Maria della Divina Provvidenza. “La scorsa settimana sono stati applicati i primi nove tamponi sugli ospiti della Rsa e di questi tre sono risultati positivi al virus Covid-19 – ha scritto sulla pagina istituzionale del Comune -. Due di questi ospiti sono stati ricoverati presso le strutture ospedaliere, mentre purtroppo una persona è deceduta la scorsa settimana prima dell’arrivo dell’esito del tampone. Siamo vicini alle loro famiglie in questo difficile momento”.
“Ad oggi non ci sono invece altri positivi tra i dipendenti della Rsa che, come tutti gli operatori sanitari, stanno pagando il prezzo più alto per il lavoro svolto nei luoghi più esposti – prosegue il primo cittadino -. Ats della Montagna ha fornito altri tamponi che verranno applicati durante questa settimana; obiettivo è raggiungere la maggior copertura possibile”.