TIRANO – Il Comune di Tirano, per aiutare le famiglie che si sono trovate in difficoltà a causa dell’emergenza Coronavirus, ha erogato 50mila e 690 euro – destinati a 162 famiglie – per l’acquisto di beni di prima necessità.
La provincia di Sondrio era risultata beneficiaria di oltre un milione di euro – da ripartire tra tutti i comuni di Valtellina e Valchiavenna – e alla Città Aduana erano stati riservati 49mila e 265 euro. La differenza di 1.424 euro è stata colmata grazie alle donazioni confluite sul Conto corrente solidale del Comune di Tirano.
I buoni spesa, del valore minimo di 250 euro per i nuclei individuali e massimo di 400 euro per nuclei familiari di quattro o più persone potranno essere utilizzati entro il 30 maggio nei negozi di Tirano che hanno aderito all’iniziativa.
“La scelta di prevedere modalità semplici di richiesta e un sistema snello di consegna, ha permesso di erogare velocemente i fondi a disposizione alle famiglie che avevano un immediato bisogno – sottolinea il sindaco di Tirano Franco Spada – Già alla prima tornata abbiamo esaurito i fondi governativi ed è presumibile che la chiusura delle attività faccia sentire i suoi effetti anche nei prossimi mesi creando nuove fragilità”.
Parallelamente, numerosi cittadini e cittadine tiranesi hanno donato il proprio contributo sul conto corrente solidale dedicato all’Emergenza Coronavirus, sul quale sono stati versati finora 10mila e 250 euro da destinare all’emergenza alimentare.