LIVIGNO – Produrre mascherine in cotone, completamente lavabili e riutilizzabili, per ricordare il padre recentemente scomparso, strappato alla vita dal Coronavirus, e donare interamente il ricavato in beneficenza.
È questa l’iniziativa ideata da Mery Bormolini, livignasca figlia di Giuseppe Bormolini – noto imprenditore del Piccolo Tibet fondatore, insieme ai suoi fratelli, dell’impresa di famiglia “Bormolini Fratelli Gemelli” – venuto a mancare soltanto poche settimane fa.
“Nel mio piccolo ho voluto provare a fare qualcosa per ricordare mio papà, che avrebbe compiuto gli anni pochi giorni fa – spiega Mery Bormolini – ho pensato di mettermi a cucire delle mascherine, realizzate in cotone, riutilizzabili e con la possibilità di inserirvi un filtro, principalmente per i bambini. Questo perché ho potuto constatare la difficoltà che si ha nel reperirne di adatte ai più piccoli, dato che quelle monouso sono, spesso, troppo grandi”.
A meno di 24 ore dalla condivisione dell’iniziativa, Bormolini avrebbe già ricevuto più di duecento richieste. Il ricavato dell’iniziativa – la donazione di partenza per una mascherina è di 5 euro – sarà devoluto interamente all’associazione Insieme per vincere onlus.
“Molte persone hanno scelto di donare anche di più di quanto avevamo fissato come partenza – commenta – Mi sono resa conto di quanto le persone possano essere solidali”.
Giovanni Meroni