CHIAVENNA – Cresce la preoccupazione per la crisi economica innescata dall’emergenza sanitaria. Molte le aziende che si sono trovate a dover fronteggiare un drastico calo dei fatturati. Ad essere maggiormente colpiti i commercianti al dettaglio, gli alberghi, la ristorazione e le botteghe artigiane.
“Tutti i settori si trovano ad affrontare una crisi economica senza precedenti – sottolinea il sindaco di Chiavenna Luca Della Bitta – con ricadute che, senza le necessarie misure ed aiuto da parte di tutti, avranno impatti insostenibili per l’intera economia della nostra Chiavenna e Valchiavenna”.
Per questo motivo Della Bitta, ha chiesto ai proprietari degli immobili dati in affitto ai piccoli commercianti ed imprenditori di “Azzerare tutti i canoni fissi relativi alla fase di chiusura dell’attività e di ridurli e dilazionare i termini di pagamento per il periodo di transizione, fino a quando non si potrà tornare ad una fase pre-Coronavirus”.
L’amministrazione comunale di Chiavenna ha, ad oggi, rinviato il pagamento della prima rata della tassa cui rifiuti – prevista per il 16 giugno – al 16 settembre “Nonché – conclude il sindaco – a porre le basi giuridiche per poter intervenire a breve termine con agevolazioni o riduzioni significative della TARI 2020”.