MORBEGNO – I dati, elaborati dall’Ufficio di piano della Comunità montana di Morbegno, del confronto dei decessi all’interno delle Rsa nel primo quadrimestre del 2020, rispetto all’anno precedente, parlano di un incremento del 400% nella Casa di riposo di Ardenno. A Civo-Roncaglia e a Talamona del 150%. Nella struttura di Dubino l’aumento è del 117%. Oltre al numero, relativo alla Rsa di Morbegno, dove l’incremento è stato del 335%.
“Il virus ha invaso le Case di riposo – commenta il sindaco della Città del Bitto, Alberto Gavazzi – A parte la struttura di Delebio, che è riuscita a tamponare il problema, su 6 case di riposo nel mandamento siamo a dati di percentuali decessi, rispetto all’anno precedente, sempre sopra il 100%”.
Il drammatico bilancio è emerso durante l’ultimo consiglio comunale di Morbegno, voluto dai sei consiglieri di minoranza. La media, nel mandamento, dei tamponi eseguiti sugli ospiti delle strutture sarebbe pari al 50%, leggermente maggiore nella Città del Bitto dove questo dato dovrebbe aggirarsi attorno al 60%. Al momento, non sono ancora disponibili i dati definitivi relativi al personale sanitario in forza alle Case di riposo.
G. M.