SONDRIO – Dal 4 maggio i pubblici esercizi – compresi ristoranti, pizzerie, bar, pasticcerie, gelaterie, gastronomie e simili – possono iniziare a fare vendita da asporto, con espresso divieto di consumo sul posto e nelle immediate vicinanze dell’esercizio.
La mappatura effettuata dall’Unione del Commercio e del Turismo evidenzia che in tutta la provincia proporranno il servizio d’asporto oltre 120 ristoratori e che, tra di essi, sono 60 coloro che hanno attivato quello già consentito di consegna a domicilio.
“Il mondo della ristorazione – afferma Gianluca Bassola, presidente del Gruppo Ristoratori della provincia di Sondrio – è chiamato a una profonda riflessione che lo condurrà inevitabilmente a riposizionare la propria offerta. Da un lato, riconvertendo il proprio business attraverso nuove strategie, dall’altro puntando con sempre maggiore decisione sulla qualità dei prodotti”.
L’attività di take away è consentita, oltre che ai ristoranti, a tutti i pubblici esercizi, compresi bar, pizzerie, pasticcerie, gelaterie, gastronomie.