LIVIGNO – Livigno è da sempre una palestra a cielo aperto per ogni genere di disciplina sportiva e negli ultimi anni è diventata un punto di riferimento sia per le discipline invernali sia in altri sport estivi quali per esempio il nuoto e l’atletica leggera. Una località turistica che ha sempre puntato e continuerà a puntare sul fortunato binomio tra sport e turismo.
La Regione Lombardia ha aggiornato le precedenti disposizioni per il contenimento del Covid 19, emettendo il 7 maggio l’ordinanza regionale 541, facendo felici i tanti sportivi che attendevano da tempo questa riapertura per poter ritornare ad allenarsi. L’ordinanza permette la riapertura di impianti, centri e siti sportivi nei quali praticare sport individuali all’aperto e prevede alcune disposizioni per consentire di praticare sport individuali all’aria aperta quali atletica, ciclismo, corsa, tennis, mountain bike, escursionismo, equitazione, golf, tiro con l’arco, tiro a segno, canoa, attività sportive acquatiche individuali, canottaggio, arrampicata sportiva.
Ma ci sono o potrebbero essere comprese anche altre specialità, non esplicitamente previste dal decreto ma che rientrano tra quelle con le caratteristiche descritte nello stesso. A partire dall’8 maggio è aperta la nuova pista di atletica, inaugurata la scorsa estate con un’esibizione di diversi atleti appartenenti al giro della Nazionale di atletica, che è andata a completare il pacchetto “altitude training” del Piccolo Tibet. Un impianto particolarmente apprezzato da appassionati e da professionisti che consente di praticare atletica a 1800 metri. La pista, un compromesso tra “hard” e “soft”, permette anche agli atleti top di allenarsi con profitto e, vista dall’alto, è una meraviglia blu nel cuore verde della vallata. La pista, posta nei pressi di Aquagranda, è a disposizione, oltre che degli amatori, anche per gli stage ufficiali della Fidal col quale Livigno ha siglato un accordo e quindi è lecito attendersi a breve l’arrivo di qualche big dell’atletica azzurra. La pista è fruibile nel pieno rispetto delle norme “anti Covid 19”, obbligo di rispettare le distanze interpersonali di almeno due metri, se si tratta di attività sportiva, e di un metro se si tratta di attività motoria.
Aperta e agibile anche la pista ciclabile, adatta ad allenamenti o semplici “sgambate”. E a breve ci sarà anche l’apertura del campo da tennis all’aperto, di quello dal golf e del “poligono” di biathlon mentre sono già stati aperti i primi sentieri per il trail running e le strade per praticare ciclismo.
È chiaro che molti big italiani – Pellegrini (nuoto), Moioli (snowboard cross) solo per citarne alcuni – di qualsiasi attività sportiva potrebbero a breve raggiungere Livigno e dare il via ad una nuova stagione, la stagione della rinascita. Ma anche gli amatori potranno a breve programmare una vacanza in quota nel Piccolo Tibet (quando finalmente qualcuno comunicherà il protocollo al quale dovranno attenersi le strutture ricettive).