SONDALO – Anche il sindacato autonomo della Fials appoggia le istanze del Comitato a difesa della sanità di montagna e dei sei sindaci dell’Alta Valle a difesa dell’ospedale Morelli.
“Dobbiamo pensare ad un nuovo piano di rilancio per il nosocomio di Sondalo – sottolinea Salvatore Falsone, delegato della sigla sindacale Fials – Un progetto condiviso con il territorio e non calato dall’alto”.
La mozione approvata pochi giorni fa dal Consiglio Regionale rappresenta, senza dubbio, un punto a favore per il rilancio del Morelli. Regione Lombardia si è infatti impegnata a bloccare il trasferimento dell’Unità Spinale da Sodalo a Sondrio, il che sembrerebbe di fatto affossare il piano del Politecnico che, al contrario, mirava ad un accentramento delle nel capoluogo valtellinese.
“Negli ultimi mesi – conclude Falsone – si sono accorti che il Morelli esiste e che è un’eccellenza ma negli ultimi 15-20 anni lo hanno privato di tutte le risorse. Credo che sia importante riuscire a rilanciare l’ospedale, anche eliminando i doppioni dei reparti, come Neurochirurgia presente sia a Sondrio che a Sondalo, in modo da poter dividere i compiti e concentrare le risorse. Il Morelli deve tornare un’eccellenza a livello europeo”.
M. B.