Test sierologici. Perché e come farli, la dimostrazione del deputato Del Barba

MORBEGNO – Il test sierologico, da solo, non è sufficiente per contrastare il Covid-19 ma è certamente un’arma molto utile per riuscire a mappare la popolazione dei soggetti che sono venuti in contatto con il Coronavirus.

A sottolinearlo il deputato di “Italia VivaMauro Del Barba che ha deciso di mostrare, in un breve video, la facilità con la quale è possibile effettuare il test, spiegando poi l’importanza di effettuare un esame di questo tipo nella lotta contro il Covid-19.

Una goccia di sangue – spiega Del Barba – due gocce del preziosissimo reagente, non ne serve un autobotte, e nel mio caso il risultato dice che ho gli anticorpi, sia gli IGG, quelli ‘memoria’ che restano nel tempo, sia gli IGM che si attivano in presenza del virus e che impiegano alcune settimane prima di scomparire”.

In questo caso un cittadino dove effettuare un tampone per verificare se il virus è ancora presente nell’organismo, per essere curato se si ha una sintomatologia che lo imponga ma, sopratutto, per accertare se è ancora contagioso. “Perché i test non vengono fatti? – commenta il deputato – Potrebbero cambiare la situazione se abbinati ad un processo che porti fino in fondo al controllo del paziente e dei suoi contatti”.

Il test, infatti, è in grado di fornire informazioni molto preziose, in primo luogo se il paziente è entrato, magari senza saperlo, in contatto con il Coronavirus. “Senza questa semplice informazione – conclude Del Barba – tutte le azioni che servono per garantire salute e sicurezza non possono essere attivate. Senza test l’unica alternativa del gestore politico consiste nell’osservare il fenomeno e aprire o chiudere le attività economiche. Questo, a mio parere, è un sistema rozzo, non efficace, sia dal punto di vista sanitario che economico. Ci vuole poco per attivare alcuni procedimenti che garantiscano salute per le persone e sicurezza per la società”.