SONDRIO – Un vandalo si è introdotto nella chiesa dei Santi Gervasio e Protasio a Sondrio e avrebbe gettato a terra gli angeli cerofori in legno posti sull’altar maggiore, utilizzandoli poi, probabilmente, per danneggiare il vetro protettivo della teca che contiene i resti del beato Nicolò Rusca.
Gli inquirenti stanno ancora cercando di fare luce su quando accaduto ieri pomeriggio nella collegiata di Sondrio ma, da quanto emerso fino ad ora, sembrerebbe che si sia trattato di un episodio vandalico più che un gesto sacrilego.
“Ho appreso con dispiacere del danneggiamento nella collegiata di Sondrio, ad opera di una persona fragile – sottolinea il vescovo di Como, Oscar Cantoni, in una dichiarazione rilasciata al Settimanale diocesano – Non si tratta di un atto contro la fede, anche se è un atto vandalico. Restiamo uniti e preghiamo, chiedendo al beato Nicolò Rusca la sua vicinanza e la sua protezione”.
Foto da: Settimanale della diocesi di Como