GRIGNA SETTENTRIONALE – In Grigna contravvenendo alle regole del lockdown e divertendosi a scardinare la webcam che da anni regala magnifiche immagini dalla vetta.
È successo nelle scorse settimane, un pessimo scherzo a opera di ignoti che, forzando la camera per ruotarla verso la Valsassina, ha creato un grosso danno a tutto l’apparato elettronico e digitale. In questo modo sono stati sballati i riferimenti grafici e le etichette che aiutavano l’osservatore ad orientarsi, togliendo ogni utilità alle funzioni timelaps e di comparazione immagini.
Nell’immagine in copertina e in quella diurna qui sotto è ben chiaro di cosa si stia parlando, mentre la foto notturna d’archivio mostra il servizio della webcam prima della manomissione.
Non si tratta purtroppo di un gesto isolato. La pandemia ha dato alla testa ad altri vandali delle escursioni, ma non di certo amanti della montagna: sull’Appennino abruzzese è stato reso inservibile il lucchetto di un bivacco del Cai, impedendone così l’ingresso, mentre sull’Alpe Colma, in Piemonte, l’accesso di un bivacco è stato forzato distruggendo la porta.