SONDRIO – L’estate che sta per iniziare, secondo gli addetti al settore, potrebbe favorire il turismo di montagna – ritenuta ricca di spazi aperti e con minori possibilità di creare assembramenti – rispetto a quello balneare ma valtellinesi e valchiavennaschi non sembrano così pronti per accogliere i futuri visitatori.
Questo il risultato del sondaggio che VN ha lanciato, tra i suoi lettori, la scorsa settimana: a fronte del 33% dei votanti che ritengono che la provincia di Sondrio sia pronta ad accogliere i turisti attesi per l’estate post lockdown il 26% ritiene che sarebbe meglio rimanere ancora chiusi, onde evitare possibili nuove ondate di contagi. A questi si somma anche 23% che pensa che Valtellina e Valchiavenna non siano pronte per sostenere i flussi previsti – e da molti sperati – per la prossima estate.
L’opinione del 12%, infine, è che anche se la provincia è pronta per affrontare la stagione estiva i turisti che decideranno di passare qualche giorno sulle montagne valtellinesi saranno pochi.
Di seguito il risultato dettagliato dell’ultima consultazione, mentre nel box a destra della nostra home page potete già esprimervi su quella nuova – che avrà termine la prossima settimana – che riguarda l’opportunità di incrementare i controlli delle forze dell’ordine nelle località turistiche.