SONDRIO – Al centro dell’assemblea del Consorzio Bim dell’Adda – presenti nella sala consiliare solo il presidente Alan Vaninetti e il suo vice Fernando Baruffi, gli altri collegati via webcam – il rendiconto di gestione, il documento unico di programmazione e il bilancio di previsione triennale, tutti approvati all’unanimità.
Il 2019 chiude con un avanzo di quasi 1,8 milioni di euro, principalmente per effetto dei maggiori sovraccanoni e dei risparmi di gestione, il cui utilizzo consentirà di confermare i finanziamenti alle Comunità montane e ai Comuni, e di pagare la seconda rata per la viabilità provinciale, per finanziare le tangenziali di Morbegno e di Tirano.
“Da parte nostra c’è la soddisfazione di essere riusciti a garantire gli stessi stanziamenti ai Comuni in un anno particolarmente difficile che sta mettendo a dura prova tutti – sottolinea Vaninetti – L’importanza di queste risorse per il territorio è duplice in quanto da un lato risolveranno i problemi di liquidità dei Comuni e consentiranno loro di realizzare opere pubbliche, dall’altro verranno rimesse in circolo attraverso gli appalti dei lavori”.
Le Comunità montane riceveranno i consueti 9,3 milioni di euro e sono stati confermati anche gli stanziamenti ai 77 Comuni: 6,1 milioni di euro in totale e sette euro per abitante del fondo sociale per quasi 1,3 milioni di euro. Un ulteriore aiuto che il Bim garantisce a enti che hanno dovuto fronteggiare l’emergenza sanitaria è rappresentato dalla facoltà concessa di chiedere un anticipo fino al 50% del contributo previsto prima della realizzazione delle opere.
Vaninetti ha inoltre annunciato in assemblea che gli eventuali risparmi che dovessero generarsi a seguito del rinvio di eventi e iniziative verranno utilizzati per le necessità che emergeranno nei prossimi mesi.