SONDRIO – Quasi tutte confermate le 18 misure di custodia cautelare eseguite la settimana scorsa dalla Squadra Mobile di Sondrio per traffico e spaccio di sostanze stupefacenti.
Le 4 persone in carcere rimangono dentro, i tre valtellinesi (il 23enne a capo dell’organizzazione, sua madre e il compagno di lei) hanno risposto alle domande del Giudice per l’indagine preliminare, mentre il quarto uomo, pugliese residente a Roma, si è avvalso della facoltà di non rispondere.
Sei, poi, le persone ai domiciliari, tutti hanno fatto scena muta ad eccezione di un giovane che ha collaborato, il Gip Pietro Della Pona sta valutando se alleggerire la misura cautelare nei suoi confronti. Infine, delle 8 persone sottoposte all’obbligo di firma, solo due hanno risposto alle domande del Gip, che ha deciso di revocare la misura. Per gli altri tutto invariato.
Antidroga. Interrogatori per i 18 sospetti. Difesa dalla palestra: “Qui rinvenuto nulla”
