RIMINI (RN) – Già posticipata al prossimo ottobre, l’Adunata Nazionale degli Alpini è stata definitivamente rimandata al 2021. L’edizione 2020 che si sarebbe tenuta a Rimini e San Marino è stata dunque annullata e se ne riparlerà l’anno prossimo.
Rammarico nella nota diffusa dall’Ana e dalle stesse parole del presidente nazionale Sebastiano Favero, ma la pandemia da Coronavirus non ha permesso di trovare altre soluzioni.
Ecco la comunicazione dell’Ana
La situazione, pur in un quadro fortunatamente migliorato rispetto a marzo ed aprile, sconsiglia infatti l’opportunità di riunire in una sola località tra pochi mesi centinaia di migliaia di persone provenienti da tutto il mondo.
Una decisione sofferta, ma che è stata presa in primo a luogo tutela della salute di tutti, un bene al di sopra di qualunque altra considerazione, anche alla luce della serie infinita di lutti che hanno colpito il nostro territorio ed anche, dolorosamente, le file della nostra Associazione.
Pertanto la 93a Adunata Nazionale di Rimini e San Marino, anche in considerazione del grande lavoro preparatorio che era di fatto già ultimato, slitterà a maggio del 2021, mentre la 94a, prevista nel 2021 a Udine, slitterà al 2022.
Il Consiglio direttivo nazionale dell’Ana, assumendo pur a malincuore la decisione, ha espresso profonda gratitudine a quanti hanno lavorato e a quanti ancora lavoreranno per queste Adunate e si è detto certo che gli Alpini sapranno accettare la scelta col senso di responsabilità che li contraddistingue, mantenendo saldi i loro valori e nell’auspicio di tornare presto alla normalità: confortati in questo dal consolidarsi dell’affetto e della riconoscenza che il Paese nutre per le penne nere, protagoniste anche in questo anno difficile di azioni solidali meravigliose.
Sebastiano Favero
Presidente dell’Associazione Nazionale Alpini