CHIAVENNA – Prosegue senza sosta il progetto “Valchiavenna, una valle sicura” che punta a rilanciare il settore del turismo nell’epoca post-Coronaviurs.
Il progetto prevede un’attenta attività di informazione sulle nuove regole della socialità che dovranno essere comunicate ai turisti ancora prima del loro arrivo in valle, affinché siano consapevoli che la Valchiavenna, con gli operatori e l’intera popolazione, è attrezzata per accogliere i visitatori in tutta sicurezza.
“La prossima estate avremo turisti che vogliono fuggire dalla folla per trovare garanzie di sicurezza sia a livello di strutture ricettive che di destinazione in generale ma anche prenotazioni flessibili e senza penali – spiega la presidente del Consorzio turistico di Madesimo Magda Rossi – Con gli operatori dovremo essere pronti a soddisfare queste richieste, comprese quelle relative agli affitti, che potranno essere brevi o lunghi”.
Il direttore del Consorzio turistico della Valchiavenna Filippo Pighetti parla di opportunità e di fidelizzazione: “Dopo anni di vacanze all’estero questa sarà l’estate dell’Italia, in particolare dei luoghi di villeggiatura montani nei quali soggiornare anche per periodi lunghi, sfruttando ad esempio l’opportunità dello smart working. Sopratutto dovremo lavorare a livello di destinazione, affinché la situazione contingente non sia solo l’opportunità di una stagione, ma diventi l’occasione per fidelizzare i clienti anche per il futuro”.