Frontalieri. M5S: “Lega divisa, Fontana chiarisca la posizione ufficiale della Regione”

MILANO – Prosegue la polemica intorno alla lettera – a firma del presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana – sul delicato tema della ridefinizione della fiscalità per i lavoratori frontalieri.

Ieri la Commissione speciale elvetica si è riunita per affrontare l’argomento e l’assessore regionale alla montagna, Massimo Sertori, ha ribadito che “La lettera conteneva unicamente dei suggerimenti che avevano come scopo quello di superare l’accordo parafato del 2015”.

Nella lettera – sottoscritta, oltre che da Fontana anche dal presidente del Canton Ticino – sembrerebbe essere sottolineata la necessità di un progressivo passaggio alla piena imposizione fiscale dei frontalieri italiani. Sertori, comunque, ha sottolineato che “La proposta, qualora dovesse venire accolta dal Governo in futuro, non andrebbe in alcun modo a modificare i diritti acquisiti dagli attuali frontalieri”.

A parlare di “voci contrastanti nella stessa maggioranza” è Raffaele Erba, consigliere regionale M5S, che aggiunge: “È necessario un chiarimento da parte di Fontana. Le sue parole hanno allarmato sia comuni di frontiera che i frontalieri stessi. A questo punto, qual è la posizione ufficiale di Regione Lombardia?”.