VILLA DI CHIAVENNA – Il comune di Villa di Chiavenna manterrà le aliquote Imu sulle seconde case invariate anche per quanto riguarda il 2020. A deciderlo, durante l’ultimo consiglio comunale svoltosi ieri sera, 4 giugno, è stata l’amministrazione guidata dal sindaco Massimiliano Tam.
“Ritengo che sia un bel risultato quello di riuscire a mantenere, ancora per quest’anno, l’aliquota invariata sulle seconde abitazioni – afferma il primo cittadino – abbiamo deciso, però, di aumentare la rata dell’Imu per gli edifici di categoria D1 (le centrali idroelettriche) al massimo consentito, il 10.6×1000. Un’operazione secondo noi giusta perché si tratta di realtà che guadagnano grazie allo sfruttamento del territorio”.
Per il comune di Villa di Chiavenna sono in previsione anche altre novità relative alle tassazioni. Scelte, in questo caso, dettate dall’emergenza legata al Covid-19 ed il relativo lockdown. “Abbiamo valutato – continua Tam – di attuare un’esenzione di 6 mesi (dal 1 luglio al 31 dicembre) sull’affitto per i due servizi commerciali del comune per un importo di circa 12mila euro. Inoltre, si sta valutando di fare un’ulteriore sconto a tutte le attività commerciali del paese sulla Tari. La nostra intenzione è quella di arrivare il più vicini possibile all’esenzione totale. Stiamo valutando, la risposta la avremo dopo il consultivo previsto per giugno. Quel che è certo è che ci sarà uno sconto di almeno il 50%”.
G. M.