CHIURO – L’operazione “Grisù” si è concretizzata. Il 21 maggio scorso sono state eseguite 19 misure di custodia cautelare che hanno permesso di individuare un gruppo di giovani valtellinesi coinvolti nell’attività di spaccio e consumo di sostanze stupefacenti, ma le indagini non si sono fermate quel giorno.
Infatti, a seguito di ulteriore attività investigativa, la Squadra Mobile, coordinata dalla Procura della Repubblica di Sondrio, nel pomeriggio del 4 giugno ha rinvenuto una cospicua somma di denaro in un immobile a Chiuro, località Val Fontana. Lo stabile è risultato essere di proprietà della madre e del figlio sospettati di essere a capo del gruppo coinvolto nell’attività di spaccio.
L’importo complessivo, 15mila euro, nascosto all’interno di un vecchio televisore, era custodito in involucri termosaldati di 3 mazzette di banconote di diverso taglio, riconducibili allo smercio di sostanze stupefacenti, cocaina e marijuana, provenienti dalla Spagna e dall’hinterland milanese. Attualmente i due sono detenuti in carcere.
RedCro
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