DERVIO – Quadrato a riva o cavalletti al largo, la prossima settimana inizia per i pescatori del Lario la pesca all’agone. Il periodo dedicato alla riproduzione sta per finire e dunque l’agone torna pescabile su tutto il bacino, anche se le zone preferite sono quelle dell’alto lago.
Nel lago la presenza del più caratteristico dei pesci locali non è a rischio, nonostante le piogge degli ultimi giorni abbiano abbassato la temperatura dell’acqua portando un po’ di disagi alla specie. Si notano così sorgere i primi cavalletti, necessari per gettare al largo gli ami.
Un pescatore ogni 10 metri, distanziamento stabilito da regole consolidate e non dalla recente emergenza sanitaria, così come la quantità pescabile da ciascuno che non deve superare i 5 chilogrammi. A causa della pandemia restano invece un’incognita le tradizionali sagre estive e cene in compagnia a base di missoltini.