SONDALO – Domani pomeriggio i sei sindaci dell’Alta Valtellina incontreranno, insieme alla commissione tecnico-scientifica del Comitato a difesa della Sanità di Montagna, il presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana.
L’incontro, sollecitato in più occasioni dagli amministratori locali – e, comprensibilmente, accantonato a causa dell’emergenza sanitaria legata al Coronavirus – permetterà un confronto diretto in merito al futuro dell’ospedale Morelli.
“Chiederemo a Fontana garanzie che a Sondalo vengano ripristinate tutte le funzioni pre-epidemia – sottolinea il sindaco di Sondalo Ilaria Perladini – Non ci opponiamo certamente all’utilizzo dell’ospedale per la gestione del Covid-19 ma riteniamo che le funzioni del nosocomio di Sondalo e la gestione del virus possano convivere”.
Centrale per la convivenza, in base alla posizione assunta dal Comitato e supportata dai sindaci, la struttura a padiglioni di Sondalo che consentirebbe di creare aree stagne – e non “corridoi puliti o sporchi” – senza contatti le une con le altre.
“Abbiamo a disposizione il sesto padiglione – esorta Peraldini – usiamolo”. Garantire la ripresa della normale funzionalità dell’ospedale non solo sarebbe, secondo gli amministratori, vitale per la popolazione ma anche per il bacino turistico, sopratutto alle porte di una stagione estiva che si preannuncia carica di aspettative senza dimenticare la prospettiva delle Olimpiadi 2026.
“Miriamo a questo incontro da tempo – conclude il sindaco di Sondalo – Il tavolo in Regione Lombardia è il luogo deputato al confronto e avremo la possibilità di presentare le nostre istanze. L’approvazione della mozione che blocca il trasferimento dell’Unità Spinale a Sondrio fa ben sperare, siamo ottimisti”.
Michele Broggio