MILANO – L’assessore alla sanità di Regione Lombardia Giulio Gallera ha annunciato di aver inoltrato, al Ministero della Salute, un piano che prevede l’individuazione del centro Covid-19 dentro l’ospedale Morelli, presso i padiglioni sei e sette, con i relativi investimenti.
“L’assessore Gallera – sottolineano gli amministratori del mandamento di Bormio unitamente ai membri del comitato – ha accolto la proposta dei sindaci di ripristinare sin da subito le attività ospedaliere esistenti pre-Covid-19, e a tal riguardo darà disposizioni immediate perché si attui quanto deciso nella riunione e venga sospesa immediatamente qualsiasi attività programmatoria non concordata”.
Questo quanto emerso dall’incontro, svoltosi a Milano nel pomeriggio di oggi, tra i sindaci dell’Alta Valtellina e il Comitato a difesa della sanità di montagna. Presenti, oltre a Gallera, anche il presidnete di Regione Lombardia Attilio Fontana, l’assessore alla montagna Massimo Sertori e il consigliere Simona Pedrazzi. Obiettivo dell’incontro discutere delle sorti dell’ospedale Morelli di Sondalo post Covid-19, inserito nella proposta di riorganizzazione ospedaliera del territorio.
Gli amministratori locali e gli attivisti hanno illustrato i contenuti del piano redatto dalla componente tecnico scientifica del Comitato, sottolineando le esigenze e le necessità di un territorio ad alta vocazione turistica che, sostengono, si è visto pregiudicato dai contenuti del piano di sviluppo sanitario proposto dal Politecnico di Milano.
“Non possiamo che esprimere grande soddisfazione – concludono – e dedichiamo questo risultato a tutti i dipendenti del Morelli e ai tantissimi cittadini che in questi mesi ci hanno sostenuto”.
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