MORBEGNO – Cresce l’attesa per l’incontro, previsto in Comunità montana per domani pomeriggio, tra il sindaco di Morbegno Alberto Gavazzi, gli amministratori comunali del mandamento e i rappresentanti del comitato Salviamo la nostra sanità.
In discussione la proposta di riqualificazione, elaborata dal Politecnico di Milano, dei presidi ospedalieri della provincia di Sondrio. “Da parte nostra – sottolineano dal comitato – porteremo avanti, con la coerenza che da sempre ci contraddistingue, le nostre istanze”.
I cinque punti difesi dagli attivisti, e ribaditi recentemente anche al consigliere regionale Simona Pedrazzi, riguardano la trasformazione dell’attuale Ppi in Pronto soccorso alpino h24, con la possibilità di riavere la figura dell’anestesista che consentirebbe anche esami strumentali che altrimenti non sarebbero possibili, la nuova Tac già promessa e messa a bilancio nel 2018 con una spesa prevista di 300mila euro. E ancora, i sette posti aggiuntivi all’interno del reparto Hospice, il ritorno del mezzo di soccorso avanzato con medico a bordo che dal 2017 è stato portato prima a Nuova Olonio e poi a Colico e l’apertura del quarto piano del padiglione ristrutturato.
“Chiediamo – concludono dal comitato – che queste richieste vengano inserite nella controproposta al piano studiato dal Politecnico per la riqualificazione della sanità che il territorio provinciale consegnerà a breve alla Regione”.
M. B.