SONDRIO – A Sondrio il centro estivo “Si può fare” – nome non casuale scelto dall’amministrazione comunale guidata dal sindaco Marco Scaramellini – si svilupperà su sei sedi, per tre turni da due settimane ciascuno a partire da domenica 29 giugno.
“Dopo la rinuncia alla vita di classe, al gioco e all’attività sportiva di gruppo – spiega l’assessore ai servizi sociali Lorenzo Grillo Della Berta – non potevamo negare ai nostri ragazzi i campi estivi, seppure in presenza di ostacoli che inizialmente erano parsi insormontabili. ‘Si può fare’ è la proposta per la nuova estate di bambini e ragazzi a Sondrio in completa sicurezza”.
Le problematiche erano legate alla necessità di organizzare piccoli gruppi, in posti diversi e con l’adeguata presenza di educatori e animatori: uno ogni cinque bambini nella fascia d’età da 3 a 5, uno ogni sette dai 6 agli 11, uno ogni 10 nelle fasce da 12 a 14 e da 15 a 17 anni.
Sono previsti turni di due settimane, dal lunedì al venerdì, dalle 8.15 alle 12.15 e dalle 13.45 alle 17.15, senza il pranzo, un servizio che non è possibile garantire con le disposizioni regionali e nazionali attualmente in vigore. Al termine della mattinata i partecipanti dovranno quindi rientrare nelle loro abitazioni per ritornare nel pomeriggio. Il primo turno si svolgerà dal 29 giugno al 10 luglio, il secondo dal 13 al 24 luglio, il terzo dal 27 luglio al 7 agosto.
Ci si può iscrivere fino al 23 giugno accedendo alla piattaforma sondriowelfare.it per scegliere il turno e la sede. Al momento dell’iscrizione online verrà richiesto il pagamento di un anticipo: 10 euro per mezza giornata, 20 per l’intera.