Val Masino – Il Comune di Val Masino ha deciso, anche per tutelare la naturalità dei luoghi, di limitare l’accesso a Predarossa.
Saranno, infatti, solamente 50 – al costo di 10 euro l’uno – i pass giornalieri messi a disposizione per raggiungere Predarossa, ai quali si aggiungono gli accessi annuali riservati ai proprietari di abitazioni a Sasso Bisolo e i pass per chi ha prenotato il pernottamento presso i due rifugi aperti, Scotti e Ponti.
Il numero limitato di auto, introdotto nel 2017 a seguito della frana nella valle Venadore, consente a turisti e appassionati una fruizione più tranquilla del territorio.
“Attraverso le collaborazioni con Ersaf e Legambiente, con l’aiuto delle associazioni del paese – sottolinea il sindaco Simone Songini – intendiamo promuovere un turismo rispettoso dei luoghi, attento e partecipe. Quest’anno siamo partiti con la app per Predarossa e abbiamo favorito l’accesso a piedi alla Val di Mello, nel 2021 estenderemo la prenotazione dei pass online”.
Prenotare e acquistare il pass è semplice: basta utilizzare la app valmasino.travel, scegliendo il giorno e pagando online oppure scaricando subito il bollettino e saldando entro le successive 24 ore.
C’è anche un’alternativa, ovvero raggiungere in auto il parcheggio a Valbiore, lungo la strada comunale, e da lì incamminarsi per il sentiero che porta a Sasso Bisolo da dove, in circa un’ora, si arriva a Predarossa.
La strada che collega Filorera a Sasso Bisolo e Predarossa, di 12 chilometri, è stata asfaltata in alcuni tratti, sistemando cedimenti e piccoli smottamenti, e messa in sicurezza. I lavori si concluderanno entro poche settimane. A monte della valli Da Tuba e Da Prada i versanti sono stati messi in sicurezza attraverso l’installazione di reti di protezione e la realizzazione di una briglia. Circa 150mila euro in totale di spesa, per i quali il Comune ha ottenuto contributi dalla Comunità Montana di Morbegno e dalla Regione Lombardia.
Foto tratte da: https://www.valmasino.info/schede/predarossa/