MORBEGNO – Sono state presentate nella giornata di ieri, mercoledì 24 giugno, a Morbegno le proposte del progetto Con-Tatto 5.0, sostenuto dalla fondazione Pro Valtellina, dalla Comunità montana Valtellina di Morbegno e dalla fondazione Mattei. L’iniziativa, una vera e propria rete di proposte a sostegno delle realtà scolastiche e delle famiglie del territorio, è la continuazione della versione “4.0” andata in scena nell’anno scolastico 2019-2020.
Il rafforzamento dello sportello di ascolto psicologico, finalizzato alla prevenzione di situazione di disagio di studenti, genitori, docenti e personale scolastico, e della rete intorno ad alcuni Istituti superiori, oltre che alla rete scolastica del Cipia. Per costruire percorsi di prevenzione al “dropout” scolastico sono alcune delle linee tracciate nel corso dell’incontro.
“Siamo molto contenti del progetto, di cui la Comunità montana è stata partner attiva anche per la versione 4.0 – afferma il presidente, Emanuele Nonini – resta ancora da valutare in che termini l’ente potrà contribuire ma quel che è certo è che non ci esimeremo dal fare la nostra parte anche per quanto riguarda il progetto Con-Tatto 5.0”.
Soddisfazione che è stata condivisa anche dai portavoce dell’associazione Pro Valtellina e della fondazione Mattei. “Siamo convinti che la scuola – affermano da quest’ultima – vada sostenuta anche favorendo un ambiente, sia a livello individuale che di classe, che stimoli ad imparare nel modo migliore”.
Il Progetto Con-Tatto nasce come interlocutore unico che convoglia la “storia” e gli sforzi di tre realtà associative e si relaziona con le scuole del territorio. Grazie alla collaborazione con le Scuole dell’Associazione Genitori in rete, e successivamente dell’Associazione Amici del Bambino, nel 2011 nasce lo Sportello d’ascolto psicologico all’interno degli Istituti scolastici della città di Morbegno. Negli anni il progetto si è consolidato, rispondendo alle richieste e ai bisogni del territorio. A partire dal 2015 anche il Circolo Acli Ri-Circolo Morbegno promuove e sostiene l’azione educativa di famiglie e scuola, in particolare all’interno degli istituti comprensivi di Morbegno.
Ad oggi gli istituti coinvolti sono, a Morbegno, l’istituto Damiani, lo Spini Vanoni, il liceo Nervi-Ferrari ed Saraceno Romegialli. Ma anche l’istituto Vanoni di Ardenno, il Gavazzeni di Talamona, l’istituto comprensivo di Traona, di Cosio Valtellino e di Delebio.
G. M.