TIRANO – È ormai una settimana che non sono state effettuate segnalazioni riguardo nuove predazioni da parte dell’orso che, nelle settimane scorse, aveva attaccato in quattro eventi distinti, alcuni ovini nel territorio compreso tra i comuni di Tirano e Grosio, sul versante valtellinese del Mortirolo.
“Una relativa calma che potrebbe essere spiegata con le contromisure che stanno prendendo gli allevatori come ad esempio attrezzare i terreni con delle recinzioni elettrificate – spiega Maria Ferloni del servizio faunistico della Provincia di Sondrio – riducendo di conseguenza le possibilità dell’orso di predare. Si tratta comunque di un animale schivo, dato il comportamento tenuto finora. Non si fa vedere in giro e non è tornato sulle proprie predazioni”.
Non si escluderebbe nemmeno la possibilità che l’orso possa essersi già spostato verso altri luoghi. “Non si può sapere con certezza – continua Ferloni – questi sono animali che possono spostarsi anche di diversi chilometri in una sola notte”.
Giovanni Meroni
Tirano. Orso sul versante valtellinese del Mortirolo, Provincia: “Rimborso completo dei danni”
