CHIAVENNA – L’amministrazione comunale di Chiavenna, guidata dal sindaco Luca Della Bitta, ha apprezzato il taglio costruttivo dell’interpellanza, avanzata il mese scorso dal gruppo di minoranza “Ho a cuore Chiavenna” in merito ad alcune misure che secondo loro sarebbero da intraprendere per affrontare la crisi economica, fatta esplodere dall’emergenza Covid-19.
La creazione di una Centrale di committenza, la promozione di un fondo di garanzia, per soccorrere le aziende in difficoltà, presso la Comunità montana ed il potenziamento dell’area di sosta per i camper sono solo alcuni dei suggerimenti avanzati.
“Su molti aspetti ci troviamo in particolare sintonia altri, pur condividendoli, presentano qualche criticità che complicano la loro attuazione– ha affermato il primo cittadino – La creazione di una Centrale di committenza, che personalmente condivido appieno, purtroppo è di difficile realizzazione, data la situazione del personale degli enti locali, in una fase critica. In Comunità montana, a breve, ci sarà una riorganizzazione. Per quanto riguarda la creazione di un fondo di garanzia, la scelta è stata quella di agire ad un livello ancora superiore. Un’azione simile è stata promossa a livello provinciale e coordinata dalla Camera di Commercio. Sul potenziamento dell’area per i camper, dato il momento di prudenza dettato dalla situazione economica, ci si è fermati per capire anche se si riuscisse a trovare qualche finanziamento esterno ”.
Prudenza che è stata dettata anche dalla situazione del bilancio del comune di Chiavenna. Le minori entrate sia per quanto riguarda i finanziamenti che per gli incassi derivanti dal tanto discusso autovelox di via Volta, dai parcometri e dalle sanzioni al codice della strada avrebbero lasciato degli strascichi nelle casse della Città del Mera. Portando così l’amministrazione a scegliere la via della cautela.
G. M.