CASPOGGIO – Domani il Consiglio comunale di Caspoggio voterà per l’uscita unilaterale dall’Unione dei Comuni lombarda della Valmalenco, formata, oltre a Caspoggio, anche dai municipi di Chiesa in Valmalenco e di Lanzada.
E sulla questione interviene il capogruppo di minoranza, Arif Negrini. “Ho letto attentamente il documento redatto dal dottor Maurizio Delfino, incaricato di studiare la fattibilità di uscita del comune di Caspoggio dall’Unione della Valmalenco – afferma Negrini, che l’anno scorso aveva sfidato alle urne l’attuale sindaco Danilo Bruseghini – Nel documento si legge: “Nel rassegnare i risultati dell’indagine svolta, a seguito di un’attenta analisi eseguita dell’esponente alla luce di tutti gli aspetti , sia sotto profilo giuridico sia sotto profilo contabile , si ritiene – allo stato – di non consigliare al Comune di Caspoggio di recedere dall’Unione della Valmalenco”.
“Ora dovremo attendere la votazione del Consiglio comunale” prosegue il capogruppo di minoranza, che sembra convinto che la mozione non passerà, proprio alla luce dello studio di fattibilità. “Ha prevalso l’interesse di un’intera Valle – conclude – Caspoggio non può esistere senza Valmalenco e viceversa. L’unione fa la forza”.
Caspoggio. Col voto di martedì la fine dell’Unione con Chiesa e Lanzada