SONDRIO – Allo studio un contributo in favore di eventuali agricoltori hobbisti che non possono accedere ai contributi comunitari per l’acquisto di recinzioni elettrificate per proteggere pecore e capre dagli orsi e altri grandi carnivori. A comunicarlo il presidente della provincia di Sondrio, Elio Moretti, a margine dell’incontro, svoltosi nei giorni scorsi, in merito alla presenza di un orso nell’area del Mortirolo.
Al tavolo – presenti Gian Antonio Pini, presidente della Comunità montana di Tirano e sindaco di Grosio, Giuseppe Saligari, sindaco di Grosotto, Franco Matteo Saligari, sindaco di Mazzo, Silvia Marchesini, presidente di Coldiretti, Bruno Togno, rappresentante della Prefettura – Maria Ferloni, tecnico faunistico provinciale che ha illustrato i diversi aspetti relativi alla presenza del plantigrado sul territorio provinciale.
L’analisi della situazione ha evidenziato come, a seguito del progetto di reintroduzione dell’orso effettato negli anni 2000 in Trentino, la sua presenza nelle nostre zone non sia più un evento eccezionale. Dal 2007 ad oggi oltre 20 giovani orsi sono transitati sul territorio provinciale e la tendenza è destinata, seppur con tempi relativamente lunghi, ad aumentare.
Tirano. Orso sul versante valtellinese del Mortirolo, Provincia: “Rimborso completo dei danni”