MORBEGNO – Non si fermano le polemiche in merito all’assenza del gruppo di minoranza ‘Impegno per il territorio’ dall’assemblea della Comunità montana di Morbegno.
“Non partecipando – sottolinea il capogruppo di minoranza Laura Bonat – abbiamo assunto una posizione intransigente nei confronti di un atteggiamento che non è nostra intenzione tollerare oltre. In ogni caso, ci è già ben chiaro che le nostre proposte non troverebbero né ascolto né partecipazione e dunque, con un gesto che riteniamo grave, lasciamo alla maggioranza onore ed onere di definire, se lo vorrà, gli interventi di contrasto alla crisi Covid”.
All’ordine del giorno, infatti, su richiesta del gruppo ‘Impegno per il territorio’ la definizione di un programma operativo di contrasto agli effetti provocati nel mandamento di Morbegno dal Coronavirus in ambito socio-economico. Nelle scorse ore il presidente dell’ente comprensoriale Emanuele Nonini ha espresso il proprio rammarico per la “Volontà delle minoranza di sottrarsi al confronto”.
A rispondere al sindaco di Dubino è stata proprio Bonat che ha reso note le motivazioni – inoltrate a Nonini prima dell’assemblea – che hanno portato gli amministratori di ‘Impegno per il territorio’ a non prendere parte alla seduta. “La gestione – sottolineano dai banchi dell’opposizione – di una crisi sociale, sanitaria ed economica dalle dimensioni mai viste avrebbe imposto una risposta sollecita piuttosto che il giocare a rimpiattino con i numeri di protocollo cui con sconcerto si è dovuto assistere, per arrivare dopo due mesi a una discussione posta al penultimo punto in ordine del giorno di una assemblea incomprensibilmente convocata in modalità remota”.
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