SONDRIO – Il tavolo provinciale convocato per cercare di raggiungere una posizione unitaria in merito ai piani di sviluppo sanitario ha, sostanzialmente, fallito il proprio obiettivo.
All’incontro di ieri, l’ultimo prima di portare le istanze dei territori in Regione Lombardia, non si sono infatti presentati i sindaci dell’Alta Valtellina. “Questa è stata un’occasione persa – sottolinea il presidente della provincia di Sondrio Elio Moretti – presentarci uniti in regione ci avrebbe certamente resi più forti. Un vero peccato anche perché le nostre posizioni non divergevano poi troppo da quelle avanzate dai sei amministratori del mandamento di Bormio”.
L’assemblea dei sindaci, quindi, ha licenziato le proprie osservazioni in merito al piano di sviluppo sanitario presentato dal Politecnico di Milano, presentato una posizione condivisa da tutti gli amministratori presenti. Le osservazioni sono, poi, state trasmesse alla conferenza dei sindaci, presieduta dal primo cittadino di Sondrio Marco Scaramellini, che si riunirà verso la metà della prossima settimana per presentare a tutti gli amministratori le osservazioni in merito allo sviluppo sanitario.
Solo successivamente sarà possibile affrontare la discussione in Regione Lombardia: è stato quindi spostato l’incontro, previsto per lunedì prossimo a Milano, per permettere agli organismi locali di effettuare tutti i passaggi burocratici del caso. Il nuovo tavolo di confronto è atteso per venerdì 10 luglio.
“Al tavolo – aggiunge Moretti – erano presenti anche le sigle sindacali che hanno condiviso, e questo è un punto certamente positivo, le nostre osservazioni, tanto da chiedere l’integrazione del documento da loro presentato con il nostro”.