Morelli. Riaperto il punto nascite: dal 1° luglio la cicogna è arrivata sette volte

SONDALO – È un vispo maschietto forte dei suoi 4,1 chilogrammi di peso il primo nato all’ospedale Morelli di Sondalo dopo la riapertura del Punto nascita il 1° luglio, il parto è avvenuto nel tardo pomeriggio di venerdì scorso: Gabriele, questo il nome scelto, e la sua mamma, Andrea Bonseri, godono di ottima salute.

Per il Presidio ospedaliero è un bel segnale. A seguito della trasformazione in ospedale Covid-19, avvenuta all’inizio di marzo, il Punto nascita era stato temporaneamente sospeso a tutela di mamme e bambini e i parti concentrati all’ospedale di Sondrio, lasciando il reparto operativo per le sole urgenze.

Per mamma Andrea e papà Gianni Derosas, un cognome che tradisce le origini sarde, sposati da meno di due anni, è il primo figlio: entrambi lavorano a QC Terme a Valdidentro, dove si sono conosciuti, lui come cuoco da dieci anni, lei nel centro benessere. Per la coppia è una gioia immensa dopo una gravidanza vissuta con qualche preoccupazione per l’evolversi dell’emergenza sanitaria.

“Il termine era fissato per il 29 giugno ma ho sperato che tardasse per poter partorire a Sondalo, vicino a casa – confessa mamma Andrea – Qui mi sono trovata benissimo: sono stati tutti molto gentili e professionali, anche durante l’emergenza sanitaria, davvero impeccabili”. Per il neo papà la soddisfazione di pulire e vestire il figlio appena nato dopo essere stato vicino alla moglie durante il travaglio ma non per il parto, avvenuto con taglio cesareo.

Dopo Gabriele, l’équipe guidata dalla dottoressa Rosa Maria Di Lauro, formata da medici, ostetriche e infermiere, ha seguito la nascita di altri sei bambini: Caterina, Filippo, Kruna, Alessandro Libero, Luca Alexandro e Matteo. “L’attività è ripresa a pieno ritmo, nelle stesse modalità e secondo la medesima organizzazione del periodo precedente alla sospensione per il Covid – spiega la dottoressa Di Lauro – Siamo tutti felici per la riapertura del Punto nascita: abbiamo avuto due cesarei, di cui uno in urgenza e cinque parti naturali in pochi giorni, senza nessun problema. È una grande soddisfazione per tutti noi”.