PIANTEDO – Da qualche tempo gli abitanti di via Fontana, nel comune di Piantedo, devono far fronte ad una situazione alquanto spiacevole. In occasione di piogge copiose la strada, adiacente alla linea ferroviaria, a causa di un problema legato alla fognatura viene letteralmente inondata dalle acque nere che i tombini non riescono a trattenere. Episodi che potrebbero avere anche delle conseguenze a livello ambientale, dato che i liquami che si riversano sulla via andrebbero poi a convergere nel canale Borgofrancone, che confluisce direttamente nel lago di Como.
“Una situazione che ci porta ad aver paura di abbandonare le nostre abitazioni anche solo per un paio di giorni, nel timore di tornare e ritrovarsi la casa invasa da acqua e feci – affermano da via Fontana – Abbiamo segnalato la questione sia il sindaco che l’Ats della Montagna. Quest’ultimo ha inviato al primo cittadino una lettera in cui chiede di comunicare quali dovranno essere gli interventi”.
Il sindaco di Piantedo, Fabiana Pinoli, nega la responsabilità del comune in materia. “Mesi addietro – spiega – c’è stato un sopralluogo in presenza del tecnico comunale e di un addetto Secam. In quell’occasione si era constatato che, per rimediare alla situazione, basterebbe installare una valvola di non ritorno, un’operazione che richiede un paio d’ore per essere completata e dal costo ridottissimo. Si tratta, però, di un lavoro che deve essere svolto dal cittadino, dato che il malfunzionamento riguarda un tombino privato. L’amministrazione non può sostituirsi ad atti di manutenzione che sono dovuti al singolo abitante”.
Il sindaco ha poi voluto aggiungere come, solamente lo scorso anno, sia stata svolta un’accurata pulizia di tutti i reticoli minori del paese, compreso quello di via Fontana.
G. M.