SONDRIO – Dopo essersi recata in banca per chiedere un prestito, che non le è stato concesso, una donna di 41 anni di origine ucraina residente a Sondrio è stata truffata da una finanziaria fittizia.
La donna ha notato su un noto social network l’annuncio di una società che offriva prestazioni di finanziamento senza chiedere particolari garanzie. La vittima dopo aver mostrato interesse per l’inserzione ed aver lasciato un proprio recapito, è stata contatta per discutere ed eventualmente finalizzare il contratto di prestito pattuito, per un importo di 5mila euro.
Dopo uno scambio di email, affinché la richiesta di prestito venisse erogata, le è stato chiesto di effettuare una serie di bonifici di differenti importi, dapprima a mezzo circuito “western union” e successivamente a mezzo ricariche “poste pay”, con la rassicurazione che le varie cifre versate (1721 euro in totale), le sarebbero state restituite in un secondo momento.
A seguito della denuncia-querela effettuata dalla parte offesa, personale della Squadra Mobile, ha ricostruito le movimentazioni del denaro versato, denunciando per il reato di truffa, in concorso tra loro, 3 cittadini italiani: R.D. di 55 anni, residente a Pescara; F.L. di 48 anni residente a Pisa e S.S. di 51 anni residente a Trento, tutti con precedenti per truffa.