VAL MASINO – Si arrende anche il KIMA. Ce l’hanno messa tutta gli organizzatori della grande corsa sul sentiero Roma ma alla fine hanno dovuto alzare bandiera bianca e comunicare, a malincuore, il rinvio della kermesse al 2022 perché a causa delle norme in tempo di Covid-19 non ci sono le condizioni per mandare in scena un evento di caratura mondiale.
A dare l’annuncio è Ilde Marchetti, presidente dell’Associazione Kima e anima dell’evento. “Noi abbiamo provato, abbiamo sognato sino alla fine di potere regalare agli amanti dello skyrunning un grande evento di fine stagione, ma ci siamo scontrati con la dura realtà. Attualmente in Italia non è possibile organizzare e mandare in scena un grande evento internazionale come il nostro. Gli uomini adibiti alla sicurezza degli atleti, le aziende private e gli enti pubblici che da sempre ci hanno sostenuto, sono stati messi a dura prova dall’emergenza dovuta al Covid-19. Per rispetto nei loro confronti e con la consapevolezza che i limiti alla mobilità non avrebbero consentito di vedere il Kima cui vi abbiamo abituati abbiamo deciso di alzare bandiera bianca”.
Entrando nei dettagli, l’ideatrice dell’evento podistico mondiale disegnato sulle le vette granitiche della ‘Yosemite Europea’ ha continuato. “Il nostro progetto era di proporre una gara per tutti, per i top runner del circuito di coppa, per i semplici appassionati, per i trailer e le giovani leve. Sulla prova principe abbiamo alzato ulteriormente l’asticella vagliando una a una le circa 2.000 candidature pervenuteci. Valutando sia il livello delle performance, sia il curriculum degli atleti eravamo riusciti a selezionare 280 runner davvero top. A brevissimo li contatteremo. Ora il nostro obiettivo è gravare il meno possibile su di loro: ogni nostro collaboratore si è autotassato in modo da potere corrispondere loro il 70% della quota d’adesione che ci hanno versato. In via del tutto eccezionale, chi vorrà, potrà tenere valida l’iscrizione alla prossima edizione in programma nel 2022”.
Perché non nel 2021? A spiegarcelo è la stessa Ilde Marchetti. “L’anno prossimo tornerà una kermesse storica, la ‘Grigne Skymarathon’, ovvero l’ex ‘Trofeo Scaccabarozzi’, alla quale siamo molto legati. Con i vertici del Team Pasturo abbiamo deciso che il Kima si correrà negli anni pari e la loro gara in quelli dispari così da avere sempre un Lombardia un skymarathon prestigiosa a fine estate”. E così l’appuntamento slitta al 2022.