Morelli. Pradella: “Pronto esposto in procura per la gestione dell’emergenza-urgenza”

SONDALO – Un esposto in procura per denunciare la disattivazione dei servizi di emergenza urgenza all’ospedale Morelli di Sondalo.

“Stiamo preparando l’esposto alla procura in queste ore – sottolinea il referente scientifico del comitato ‘Io sto con il Morelli’, Giuliano Pradella – e faremo anche una segnalazione alla prefettura si Sondrio per denunciare, insieme ai sei sindaci del mandamento di Bormio, la disattivazione dei servizi di emergenza-urgenza in Alta Valtellina”.

Ha lasciato pesanti strascichi la decisione di Regione Lombardia, assunta lo scorso venerdì, di respingere – pare senza possibilità di appello – le richieste pervenute dall’Alta Valle in materia di sviluppo sanitario e, al contrario, di recepire quelle avanzate dai 71 sindaci della provincia di Sondrio.

Nulla di scritto è stato prodotto nel corso del vertice ma il progetto sarebbe quello di potenziale l’ospedale di Sondrio, che gestirà gli interventi complessi, mentre negli altri presidi verranno confermate le attuali specializzazioni presenti. “Alle parole dovranno seguire i fatti – ricorda Pradella – Le azioni promesse su Sondalo, ma non solo, risultano essere prive di fondamento: troppo generiche e prive di entità”.

Secondo Pradella, infatti, le specialità presenti a Sondalo non potranno essere mantenute in quanto ‘reparti’ effettivi dato che andrebbero a costituire dei doppioni con quelli già presenti a Sondrio. “Le specializzazioni – spiega Pradella – saranno dunque garantite solo quando i medici saranno in sede, magari per un giorno alla settimana”.

Inoltre la situazione nel nosocomio del capoluogo si starebbe facendo, di giorno in giorno, sempre più problematica: “I medici a Sondrio si stanno rendendo conto di essere nella più totale disorganizzazione – conclude Pradella – L’ospedale non è preparato per gestire un carico di lavoro simile. Il tasso di abbandono dei pazienti è in aumento e preso inizieranno ad andarsene anche i medici”.

Michele Broggio

LEGGI ANCHE:

Sanità. I servizi trasferiti non torneranno al Morelli, Pradella: “Un disastro”