MORBEGNO – L’approvazione del documento dei 71 sindaci che, secondo le intenzioni, dovrebbe valorizzare i presidi ospedalieri presenti in provincia e, al tempo stesso, identificare nel nosocomio di Sondrio l’ospedale di riferimento per gli interventi più complessi, sembra aver lasciato soddisfatto il presidente della Comunità montana di Morbegno, Emanuele Nonini.
“Si è riusciti a predisporre un documento ampiamente condiviso – afferma – Ovviamente c’è rammarico per non essere riusciti ad andare in Regione con uno che fosse approvato all’unanimità. Anche se, leggendo le due proposte, sono convinto vi siano più punti di convergenza che differenze”.
Per il Presidio ospedaliero territoriale di Morbegno, il documento dei 71 sindaci prevede un incremento dei posti letto di lunga degenza, l’arrivo della nuova Tac, 4 nuovi ambulatori di medicina generale e il punto di primo intervento attivo 24 ore su 24.
“È importante che Sondrio resti un ospedale di alto livello – continua Nonini – Sia perché si tratta del capoluogo e quindi rappresenta il baricentro politico ed amministrativo della provincia. Ma anche perché di più facile raggiungibilità, rispetto a Sondalo, per Morbegno ed i comuni del suo mandamento”.
G. M.