SONDALO – Il segretario provinciale Fsi/Csa, Gerlando Marchica, ha inviato una lettera di dipendenti dell’ospedale Morelli di Sondalo in cui risponde alle dichiarazioni dell’assessore regionale Massimo Sertori, che ha assicurato, nei giorni scorsi, che il nosocomio sondalino non chiuderà.
“Ho letto attentamente la lettera di Sertori e sinceramente sono relativamente soddisfatto, anche se sorpreso, che indichi il Morelli come ‘Morelli Mio‘ – si legge nella lettera firmata da Marchica – In tale contesto gli chiedo di adoperarsi affinché i contenuti del Piano del Politecnico, da lui e Gallera presentato a Sondrio l’11 ottobre 2019, vengano rielaborati e siano accettate le proposte di rilancio e riqualificazione del Morelli”.
“Mi preme ricordargli che il suo apporto e quello della consigliera Pedrazzi, entrambi della Lega, sarà fondamentale per ricordare all’assessore alla sanità che esiste una mozione specifica approvata all’unanimità dal Consiglio Regionale, e quindi anche dal suo partito in cui vengono individuate le alte specialità di Neurochirurgia, Chirurgia Toracica e Chirurgia Vascolare, nonché sede di Dea di 2° livello relativamente all’emergenza Urgenza”.
Gerlando Marchica ricorda quindi che esiste anche “la richiesta in linea di massima, generalizzata dei Sindaci della Provincia e delle OO.SS di considerare l’autonomia gestionale e specialistica (Fondazione) del Morelli, per consentire il riconoscimento in IRCCS”.
“E allora, caro assessore, si impegni, unitamente alla consigliera Pedrazzi, e altri consiglieri della maggioranza e minoranza., al fine di sostenere le richieste del territorio, in particolare per il ruolo del Morelli” conclude il segretario provinciale Fsi/Csa che, in attesa della discussione politica e relative decisioni Regionali, assicura che la sua sigla sindacale si impegnerà affinché il personale non venga messo in mobilità.